Inps – Voucher telematici per l’acquisto di servizi di baby-sitting

Con la circolare n. 75 del 6 maggio 2016 pubblicata dall’ INPS, sono fornite ulteriori istruzioni operative in merito alla procedura telematica per la corresponsione di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting.

Anche per l’anno 2016 madre lavoratrice potrà richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per la fruizione di servizi di baby sitting oppure un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi.

Il contributo è pari a un importo massimo di € 600,00 mensili.

Le lavoratrici part-time potranno fruire del contributo in misura riproporzionata in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa. Alla richiesta della madre lavoratrice del contributo per l’acquisto dei servizi di baby-sitting, l’Inps renderà disponibile in modalità telematica alla madre lavoratrice, € 600,00 in voucher per ogni mese di congedo parentale al quale la stessa rinuncia.

Il contributo è erogato per un periodo massimo di 6 mesi, solo per frazioni mensili intere, in alternativa alla fruizione di altrettanti mesi di congedo parentale ai quali la lavoratrice, di conseguenza, rinuncia.

Si precisa che per frazione mensile deve intendersi 1 mese continuativo di congedo.
In particolare, in aderenza al principio di tracciabilità dei buoni lavoro previsto dal decreto legislativo n. 81/2015, è stata realizzata una procedura che introduce nuove funzionalità internet per l’assegnazione dei voucher babysitting e per la successiva gestione, senza più ricorrere alla consegna dei buoni cartacei in sede.

Per operare nella procedura telematica è necessario, preliminarmente, che la madre si munisca di PIN, anche nel caso in cui la domanda di accesso al beneficio sia stata presentata tramite patronato.
In alternativa al PIN l’accesso alla procedura è consentito anche mediante autenticazione tramite CNS(Carta Nazionale dei Servizi) o SPID(Sistema Pubblico di Identità Digitale).