Le novità in materia di visite fiscali

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 200 di lunedì 28 agosto è stato pubblicato il decreto con cui il Mef ha ripartito tra le Regioni circa 17,5 milioni a copertura delle visite fiscali svolte dalle Asl sulle assenze per malattia nella Pa.

Questo sistema operativo sarà presto superato con l’istituzione del nuovo Polo unico per le visite fiscali gestito dall’Inps, attivo da venerdì 1° settembre p.v. e in base al quale le verifiche sulle assenze per malattia potranno essere condotte in modo sistematico e ripetitivo anche a ridosso delle giornate festive e di riposo.

Con l’introduzione del nuovo sistema di controllo, lo Stato mira ad un più rigido controllo sugli assenteisti,  sia dipendenti privati, sia pubblici.

A sostegno del provvedimento ci sono anche i recenti dati verificati dall’istituto previdenziale, secondo cui le giornate a rischio assenteismo sono statisticamente quelle vicine ai fine settimana, come i venerdì e i lunedì, o ad altre festività. In quest’ottica la possibilità di esercitare controlli a ripetizione in prossimità dei week-end e dei ponti dovrebbe disincentivare i comportamenti di coloro i quali pensino che dopo la prima visita si resterebbe esentati da ulteriori controlli.

Passando alle fasce orarie di reperibilità, in attesa di un decreto ministeriale di armonizzazione, dovrebbero restare le attuali almeno nella fase sperimentale del Polo unico, ossia ore 10-12 e 17-19 per il settore privato e ore 9-13 e 15-18 per quello pubblico. Di sicuro, da quel che è filtrato finora, per i dipendenti pubblici le finestre non saranno accorciate.

Il decreto in preparazione si accompagna alle linee guida che saranno anche alla base della convenzione tra i medici fiscali e l’Inps. L’atto di indirizzo punta a una distribuzione territoriale dei medici più efficiente, in modo da aumentare anche il numero dei controlli.