SIC – Sistemi di Informazione Creditizia

Per poter procedere a una valutazione quanto più corretta possibile in merito all’eventuale erogazione di finanziamenti, le banche e gli intermediari finanziari necessitano sempre più di informazioni aggiornate sui comportamenti finanziari dei clienti interessati dal credito.

A tal proposito interviene lo strumento messo a regime con i Sistemi di Informazione Creditizia.

I SIC sono banche dati gestite da una persona giuridica, da un ente, da un’associazione o da un altro organismo, contenenti informazioni creditizie che evidenziano i rapporti di credito in essere di un cliente, le richieste di credito avanzate, eventuali inadempimenti (informazioni creditizie di tipo negativo).
Le informazioni sono gestite in modo centralizzato da una persona giuridica, un ente, un’associazione o altro organismo; tali informazioni sono consultabili solo dai soggetti che vi aderiscono su base volontaria e che le comunicano.

L’attività dei SIC privati è disciplinata dal “Codice di deontologia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23 dicembre 2004 ed emanato in attuazione del “Codice sulla privacy” (D. lgs. n.196/2003). Il Codice di deontologia è stato sottoscritto dai gestori dei SIC, dai rappresentanti degli enti finanziari, da alcune associazioni dei consumatori e dal Garante per la protezione dei dati personali.

I SIC attivi in Italia sono Experian, Consorzio Tutela Credito, Crif, e Assilea.
I sistemi informativi possono contenere:

  • Informazioni creditizie di tipo negativo, che riguardano soltanto rapporti di credito per i quali si sono verificati inadempimenti;
  • Informazioni creditizie, che attengono a richieste/rapporti di credito a prescindere dalla sussistenza di inadempimenti registrati nel sistema al momento del loro verificarsi.

La consultazione di questo patrimonio informativo consente alle singole banche e società finanziarie di valutare l’affidabilità del cliente prima di stipulare un nuovo contratto di finanziamento.